Le Competenze trasversali sono sempre più richieste nel mondo del lavoro.
Scopriamo cosa sono e perché sono così ricercate. Agenziapiù organizza spesso corsi sulle competenze trasversali.
COMPETENZE TRASVERSALI: CHE COSA SONO
Le Competenze trasversali, chiamate soft skills, sono un insieme di conoscenze, caratteristiche personali e abilità che determinano il modo di essere una persona nella sua vita privata, sociale e nel contesto lavorativo.
A differenza delle competenze tecniche, hard skills, che richiedono conoscenze e abilità specifiche per svolgere un determinato lavoro, le soft skills sono “trasversali” e investono tutta la personalità di un individuo.
Queste abilità di carattere generale sono inerenti a vari aspetti dello sviluppo personale. Attengono a diverse sfere tra cui quella cognitiva, comunicativa, relazionale e manageriale.
COMPETENZE TRASVERSALI: IL QUADRO EUROPEO
L’Unione Europea considera fondamentali le Competenze trasversali sia per lo sviluppo del sé, sia nell’ambito lavorativo e formativo. In un mondo in continua trasformazione, la formazione sulle soft skills significa fornire una bussola per conoscersi e per sapersi orientare nel cambiamento.
In varie occasioni l’Unione Europea ha aggiornato il quadro delle competenze trasversali e soprattutto in questo periodo storico caratterizzato dalla pandemia, di centrale importanze sono diventate anche le competenze digitali.
Il numero delle competenze individuate è elevatissimo. Ci può aiutare in tal senso l’ESCO, la classificazione multilingue delle qualifiche, competenze, abilità e professioni in Europa. ESCO, che fa parte della strategia Europa 2020, individua e classifica le abilità, le competenze, le qualifiche e le professioni rilevanti per il mercato del lavoro dell’UE e per l’istruzione e la formazione.
Le Competenze trasversali sono quindi molteplici. Le abbiamo divise in aree per semplicità espositiva. Vediamo quali sono le principali.
COMPETENZE INTERPERSONALI E RELAZIONALI
Sono delle competenze fondamentali, in primo luogo, nelle relazioni con gli altri. Nessun essere umano è un’entità isolata ma vive e si relaziona in precisi contesti. In questa area rientrano: la capacità comunicativa, la gestione dei conflitti con gli altri, il saper ascoltare e il riuscire a creare atmosfere collaborative.
COMPETENZE INTRAPERSONALI
Rappresentano la conoscenza e consapevolezza del sé. Rientrano in questa area la gestione delle emozioni, l’empatia, la passione, la professionalità, il multitasking, il time management, l’entusiasmo e la capacità di autoanalisi.
COMPETENZE ORGANIZZATIVE
Gestire un’organizzazione è un’attività estremamente complessa. In questa area rientrano quelle competenze trasversali che prevedono il lavoro di squadra. Alcuni esempi sono: il team work, la leadership e la capacità di motivare.
QUALI SONO LE COMPETENZE TRASVERSALI PIÙ RICERCATE NEL MONDO DEL LAVORO
Tra le Competenze Trasversali più richieste nel mondo del lavoro, in accordo con quanto indicato da World Economic Forum, sono ai primi posti: il Problem solving, la Creatività e il Pensiero critico.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
IL PROBLEM SOLVING
È la competenza trasversale più richiesta. Consiste in primo luogo nel riuscire a trovare la migliore risposta in una situazione problematica o critica. In un mondo in trasformazione e che pone sempre nuove sfide, questa competenza risulta essere vincente. Lo studio del problem solving fornisce un metodo di analisi di un problema che consiste in 4 fasi (Problem Solving cycle): definire il problema, generare soluzioni, valutarle e implementare la soluzione scelta.
LA CREATIVITÀ
Essere capaci di generare soluzioni creative a problemi complessi significa dunque anticipare il futuro. L’utilizzo del Pensiero Creativo è una competenza che tutti possono imparare. Tutti nasciamo creativi, il problema è che spesso, soprattutto nei contesti lavorativi, la nostra creatività viene depressa. Le più importanti imprese hanno ben capito che invece il pensiero creativo è fondamentale per affrontare le sfide del futuro.
IL PENSIERO CRITICO
Esercitare il pensiero critico vuol dire quindi arrivare a formulare un giudizio in modo non superficiale. Questa competenza trasversale fonde insieme le capacità di analisi, il sapere argomentare la conclusione cui si è arrivati, il sapere vagliare la situazione cercando, inoltre, di mantenere anche una certa oggettività.