stress da lavoro correlato

Novità per chi lavora e cerca lavoro

Stress da lavoro correlato: cos’è e come prevenirlo

Giovedì, 13 Febbraio 2025

Sentiamo sempre più parlare di stress da lavoro correlato, in questo articolo cercheremo di capire le cause, le conseguenze e le strategie di prevenzione da mettere in atto.

Lo stress da lavoro correlato (SLC) è un fenomeno sempre più diffuso e riconosciuto come un problema serio sia per i lavoratori che per le aziende. Infatti, secondo l’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, lo stress da lavoro è una delle principali cause di assenteismo e riduzione della produttività.

Cos’è esattamente lo stress da lavoro correlato? Quali sono le cause e le conseguenze? E soprattutto, come può essere prevenuto e gestito? Cerchiamo di rispondere insieme a queste domande inerenti a un fenomeno pericoloso e sempre più comune.

Cos’è lo Stress da Lavoro Correlato?

Secondo la definizione data dall’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro lo stress da lavoro correlato si verifica quando le richieste dell’ambiente lavorativo superano la capacità del lavoratore di affrontarle.

A differenza di uno stress occasionale, che può persino avere un effetto positivo nel breve termine (come stimolo alla produttività), lo SLC diventa un problema quando è prolungato portando a un deterioramento della salute psicofisica del lavoratore. Può causare: mal di testa, disturbi del sonno, disturbi gastrointestinali, burn out o esaurimento nervoso.

Lo stress da lavoro correlato è entrato nell’ordinamento italiano con il D. Lgs. 81/2008. Secondo il decreto legislativo la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato è obbligatoria e deve essere svolta con strumenti adeguati. Questa valutazione serve per prevenire e gestire eventuali situazioni critiche. Le aziende devono quindi adottare un approccio strutturato e consapevole per identificare e ridurre i fattori di rischio.

Cause dello Stress da Lavoro Correlato

Le cause dello stress da lavoro correlato possono essere molteplici. Queste cause infatti variano a seconda della persona, settore, della mansione e dell’organizzazione del lavoro. Le principali cause includono:

  1. Carico eccessivo di lavoro
    • Un volume di lavoro eccessivo, scadenze serrate e aspettative irrealistiche generano pressione e stress costante nei lavoratori.
  2. Mancanza di autonomia
    • La scarsa autonomia nelle decisioni e il mancato controllo sul proprio lavoro creano un senso di frustrazione e impotenza, riducendo la soddisfazione professionale.
  3. Relazioni interpersonali difficili
    • Un ambiente lavorativo caratterizzato da conflitti, mobbing, scarsa collaborazione tra colleghi e superiori può diventare un fattore di stress significativo.
  4. Insicurezza del posto di lavoro
    • La paura di perdere il lavoro, contratti precari e continue riorganizzazioni aziendali possono alimentare ansia e stress cronico.
  5. Conciliazione Vita-Lavoro
    • L’impossibilità di conciliare gli impegni lavorativi con la vita privata è una delle principali fonti di stress per molti lavoratori, specialmente per chi ha responsabilità familiari.
  6. Condizioni ambientali e orari di lavoro
    • Ambienti rumorosi, postazioni scomode, temperature inadeguate, turni notturni o straordinari eccessivi possono incidere negativamente sul benessere psicofisico del lavoratore.

Questi punti mostrano come il carico di lavoro e la qualità delle relazioni interpersonali siano fondamentali per il benessere dei lavoratori. Migliorare l’autonomia decisionale e garantire un ambiente lavorativo sicuro e collaborativo possono ridurre significativamente i livelli di stress, promuovendo una maggiore soddisfazione e produttività. In sintesi, è necessario avere un approccio che consideri sia i fattori organizzativi che personali.

Conseguenze dello Stress da Lavoro Correlato

Se non gestito adeguatamente, lo stress da lavoro correlato può portare a delle conseguenze molto gravi sia sul singolo individuo che sull’azienda nel complesso. Le principali ripercussioni includono:

  • Problemi di salute: mal di testa, disturbi gastrointestinali, insonnia, ansia, burn out e depressione.
  • Riduzione della produttività: difficoltà di concentrazione, calo della motivazione e aumento degli errori.
  • Assenteismo e presentismo: aumento delle assenze per malattia o presenza al lavoro senza un’effettiva produttività.
  • Clima aziendale negativo: deterioramento delle relazioni tra colleghi e superiori con conseguente aumento dei conflitti interpersonali.
  • Aumento del turnover: una gestione inadeguata dello stress può spingere i lavoratori a cercare opportunità altrove.

Abbiamo visto come le conseguenze dello stress da lavoro correlato possono essere di varie tipologie e influenzano negativamente sia la salute dei lavoratori sia l’efficienza dell’organizzazione. Affrontare queste problematiche richiede un approccio integrato, mirato sia al benessere individuale dei lavoratori che alla creazione di un ambiente lavorativo sano e collaborativo.

stress da lavoro correlato

Strategie di Prevenzione e Gestione

Valutazione del rischio e interventi organizzativi

Le aziende devono rispettare le normative vigenti, come il D. Lgs. 81/2008, che impone l’obbligo di valutare anche il rischio stress lavoro-correlato e adottare misure preventive. Alcuni interventi utili includono:

  1. Ridistribuzione equa del carico di lavoro.
  2. Maggiore coinvolgimento dei lavoratori nei processi decisionali.
  3. Promozione di un ambiente di lavoro inclusivo e collaborativo.
  4. Implementazione di misure di welfare aziendale per il benessere dei dipendenti.

Formazione e sensibilizzazione aziendale

La formazione dei dipendenti e dei dirigenti sui rischi dello stress da lavoro e sulle tecniche di gestione è essenziale per aumentare la consapevolezza e promuovere il benessere lavorativo.

Supporto Psicologico e Welfare Aziendale

Le aziende possono implementare programmi di assistenza ai dipendenti, come: servizi di consulenza psicologica, programmi di benessere aziendale (yoga, palestre, mindfulness, sport), flessibilità lavorativa e lavoro agile per conciliare vita e lavoro.

Tecniche di Gestione dello Stress per i Lavoratori

Anche il singolo lavoratore può adottare strategie per ridurre lo stress, come:

  1. Organizzazione e gestione del tempo: stabilire priorità e gestire il carico di lavoro in modo efficace.
  2. Pianificare pause regolari: brevi pause durante il lavoro migliorano la concentrazione e riducono il rischio di burnout. Tecnica Pomodoro.
  3. Attività fisica e tecniche di rilassamento: sport, respirazione profonda e meditazione aiutano a ridurre lo stress accumulato.
  4. Coltivare hobby e interessi personali: dedicare tempo a passioni e attività ricreative aiuta a mantenere un equilibrio psicologico.

L’Importanza di un impegno congiunto per affrontare lo stress lavorativo

Lo stress da lavoro correlato è dunque una problematica sempre più rilevante nel mondo del lavoro moderno. Per affrontarlo è essenziale un impegno congiunto tra aziende e lavoratori. Abbiamo visto che questa “alleanza” avviene attraverso la prevenzione, la formazione e il miglioramento delle condizioni lavorative. Investire nel benessere dei dipendenti non solo riduce il rischio di stress, ma migliora la produttività e la qualità della vita lavorativa.

Se vuoi approfondire questo tema o implementare soluzioni efficaci per il tuo ambiente di lavoro, contatta la nostra agenzia di somministrazione per una consulenza personalizzata e un supporto su misura per la tua realtà aziendale.

Entra in Agenziapiù

Migliora il tuo curriculum, condividilo con i nostri Recruiter, vedi prima di tutti gli annunci di lavoro che più ti interessano, resta aggiornato sui corsi di formazione e sulle ultime novità dal mondo del lavoro

ENTRA