COLLOQUIO DI LAVORO: I consigli di Agenziapiù

Il Colloquio di Lavoro è una fase cruciale del processo di selezione in cui il candidato ha l’opportunità di presentarsi e di dimostrare le proprie competenze e motivazioni per la posizione a cui aspira.

COLLOQUIO DI LAVORO: Come affrontarlo al meglio

Per superare con successo questa prova, è necessario prepararsi adeguatamente e seguire alcuni consigli pratici.

Agenziapiù, grazie alla sua lunga e profonda conoscenza del mercato del lavoro, ti offre dei validi consigli per ottenere il risultato desiderato.

Il colloquio di lavoro non deve essere considerato come un momento isolato nel tempo ma è, in realtà, un processo. Possiamo, dunque, suddividere il colloquio in tre momenti temporali: prima del colloquio, durante e dopo. Ognuno di questi momenti temporali è strategico e fondamentale per la riuscita del colloquio. Analizziamo in dettaglio le tre fasi.

Prima del Colloquio: La preparazione

Prepararsi per un colloquio di lavoro richiede impegno e dedizione. Alcuni consigli che riguardano questa fase preparatoria sono:

•  Informarsi sull’azienda e sulla posizione per cui ci si candida. È importante conoscere la storia, la mission, i valori, i prodotti o i servizi dell’azienda per la quale si vuole lavorare. In questo modo si dimostra interesse e curiosità. Inoltre, è bene leggere attentamente la descrizione della posizione per la quale ci si vuole candidare. Di fondamentale importanza è comprendere quali sono le competenze e le attitudini richieste.

•  Preparare il curriculum e la lettera di presentazione. Il curriculum deve essere aggiornato, sintetico, chiaro e ordinato, evidenziando le esperienze più rilevanti per il ruolo a cui si candida. In questo articolo presentiamo alcuni consigli per renderlo perfetto. La lettera di presentazione, invece, deve essere personalizzata per l’azienda e per la posizione, mettendo in luce i propri punti di forza e le proprie motivazioni.

•  Scegliere l’abbigliamento adeguato. L’abito spesso fa il monaco. L’aspetto esteriore conta molto nel dare una buona impressione al recruiter. È consigliato scegliere un abbigliamento sobrio e in linea con il contesto aziendale. Meglio evitare colori troppo vivaci o accessori eccessivi.

Durante il Colloquio: La prova

È il momento cruciale in cui si incontra il recruiter e si inizia la conversazione. Alcuni consigli utili per affrontare al meglio il colloquio di lavoro sono:

•  Essere puntuali o leggermente in anticipo. Meglio arrivare al luogo del colloquio con almeno 10 minuti di anticipo che rischiare ritardi o imprevisti. In caso di contrattempi, è bene avvisare tempestivamente il recruiter e scusarsi.

•  Gentilezza e cordialità. Salutare il recruiter con un sorriso, uno sguardo diretto e una stretta di mano sicura sono dimostrazioni di educazione e di sicurezza in se stessi. È bene presentarsi con il proprio nome e cognome e ringraziare per l’opportunità.

•  Rispondere alle domande in modo assertivo. Durante il colloquio, il recruiter pone delle domande al candidato per conoscerlo meglio e valutare le sue competenze e la sua attitudine per il ruolo. Le domande possono essere di varia natura e spaziare dalle conoscenze tecniche, alle soft skills passando per la storia personale e le motivazioni.

Alcune domande frequenti infatti sono:

1. Ci parli di lei. Questa è una domanda aperta che serve a rompere il ghiaccio e a dare una panoramica generale sul candidato. È bene rispondere in modo sintetico ed efficace. Focalizzarsi sugli aspetti più rilevanti della propria formazione, esperienza e personalità.
2. Quali sono i suoi pregi e i suoi difetti? Questa domanda serve per conoscere i punti di forza e di debolezza del candidato. Bisogna essere sinceri ma anche strategici. scegliendo dei pregi che siano in linea con il ruolo a cui si aspira e dei difetti che non siano penalizzanti o che si stiano cercando di migliorare.
3. Perché vuole lavorare per la nostra azienda? È una domanda che serve a verificare l’interesse e la motivazione del candidato. Bisogna dimostrare di conoscere l’azienda. Inoltre è importante anche spiegare cosa si può offrire all’azienda in termini di competenze, esperienze e obiettivi.

Prima della fine…

•  Porre delle domande. Prima che il colloquio termini il recruiter probabilmente chiederà al candidato se ha delle domande da fare. Questo momento è centrale per mostrare interesse e curiosità verso l’azienda e il ruolo.

Alcune domande possibili che potresti fare sono:

1. Come si svolge una giornata tipo in questa posizione?
2. Quali sono le principali sfide o difficoltà che si incontrano in questo ruolo?
3. Come viene valutata la performance dei dipendenti?
4. Quali sono le prospettive di crescita professionale in questa azienda?

Al termine del Colloquio di Lavoro: Mostrare interesse

Il colloquio di lavoro non termina con la stretta di mano finale fra il candidato e il recruiter. E’ bene infatti continuare a mostrare interesse nei giorni seguenti senza però apparire scortesi, invasivi o petulanti. Alcuni consigli per questa fase successiva al colloquio sono:

•  Ringraziare. Al termine del colloquio è buona prassi ringraziare il recruiter per il tempo dedicato e salutarlo cordialmente. È bene anche chiedere quali saranno i prossimi passi del processo di selezione e quando si riceverà una risposta.

•  Inviare una mail di ringraziamento: entro 24 ore dal colloquio. infatti è consigliabile inviare una mail al recruiter per ringraziarlo ancora una volta per l’opportunità e ribadire il proprio interesse per la posizione. È anche possibile sottolineare brevemente i propri punti di forza o chiarire eventuali dubbi o domande rimaste in sospeso.

Seguendo questi consigli, potrai affrontare al meglio un colloquio di lavoro e aumentare le tue possibilità di ottenere il posto che desideri.