Domande da fare ad un colloquio

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Domande da fare ad un colloquio: 15 domande intelligenti per stupire il recruiter

Venerdì, 27 Giugno 2025

In questa guida, abbiamo raccolto le 15 migliori domande da fare ad un colloquio di lavoro, suddivise per argomento. Queste domande ti aiuteranno a ottenere informazioni importanti e a lasciare un’ottima impressione.

Il colloquio di lavoro non è un interrogatorio e neppure un monologo. È una conversazione a doppio senso. Mentre il recruiter cerca di capire se sei il candidato giusto per l’azienda, anche tu dovresti valutare se l’azienda è quella giusta per te.

Fare le domande giuste dimostra interesse, proattività e pensiero critico.

Perché fare domande al colloquio è fondamentale?

Fare domande è un’opportunità unica per:

  • Dimostrare il tuo interesse: dimostri di esserti informato e di essere seriamente interessato al ruolo e all’azienda.
  • Capire se l’azienda fa per te: ottieni informazioni non presenti sull’annuncio, come la cultura aziendale, le dinamiche del team e le aspettative sul ruolo.
  • Lasciare una buona impressione: ti mostri come un professionista sicuro di sé e proattivo.

Ricorda: la fase delle domande è fondamentale! È la tua occasione per prendere il controllo della conversazione.

Domande da fare ad un colloquio
Il Colloquio di lavoro deve essere un dialogo a due dove si comunica e si danno feedback

5 domande sul ruolo e le responsabilità

Queste domande ti aiutano a capire meglio le aspettative e le sfide quotidiane del ruolo.

  1. “Quali sono le principali sfide che dovrò affrontare in questo ruolo nei primi 90 giorni?”
    • Questa domanda mostra che sei orientato all’azione e pronto ad affrontare le difficoltà.
  2. “Quali sono gli obiettivi a breve e lungo termine per questa posizione?”
    • Ti aiuta a capire cosa ci si aspetta da te e come il tuo lavoro contribuirà alla strategia aziendale.
  3. “Quali sono le principali metriche di successo per questo ruolo?”
    • Una domanda cruciale per capire come verrà misurata la tua performance.
  4. “C’è la possibilità di crescere professionalmente o di acquisire nuove competenze?”
    • Dimostra la tua ambizione e il desiderio di crescere con l’azienda.
  5. “Come si svolge una giornata tipo per chi ricopre questa posizione?”
    • Ti dà un’idea pratica delle attività quotidiane, aiutandoti a capire se il ruolo è davvero quello che cerchi.

5 Domande sul team e la cultura aziendale

Queste domande ti aiutano a valutare l’ambiente di lavoro, che è cruciale per il tuo benessere e la tua produttività.

  1. “Come descriverebbe la cultura aziendale?”
    • Una domanda classica che spinge il recruiter a descrivere i valori e l’atmosfera dell’ufficio.
  2. “Come interagisce il team in cui mi inserirei? Qual è la dinamica?”
    • Ti aiuta a capire se il team è collaborativo, gerarchico o autonomo.
  3. “Come vengono gestiti i feedback e la crescita personale?”
    • Mostra il tuo interesse a migliorare e ti dà un’idea di quanto l’azienda investa sui suoi dipendenti.
  4. “Come l’azienda sta affrontando le sfide del settore nel 2025?”
    • Domanda strategica che mostra la tua visione d’insieme e il tuo interesse per la solidità dell’azienda.
  5. “Ci sono iniziative per il work life balance o il benessere dei dipendenti?”

5 Domande pratiche e strategiche

Queste domande ti danno informazioni cruciali sul processo di selezione e sulle prospettive a lungo termine.

  1. “Quali sono i prossimi passi del processo di selezione e quali sono le tempistiche?”
    • Domanda pratica che ti dà un’idea chiara del cronoprogramma e ti aiuta a gestire l’attesa.
  2. “Quali strumenti e tecnologie utilizza il team?”
    • Ti aiuta a capire se hai le competenze tecniche necessarie e se l’azienda è aggiornata.
  3. “Come l’azienda ha gestito le sfide legate al lavoro da remoto o in presenza?”
    • Oggi è fondamentale capire la politica aziendale sullo smart working e sulla flessibilità.
  4. “In che modo la mia posizione contribuirà al successo a lungo termine dell’azienda?”
    • Questa domanda dimostra una visione strategica e l’ambizione di avere un impatto significativo.
  5. “C’è qualcosa nel mio CV o nella mia esperienza che la preoccupa?”
    • Una domanda coraggiosa che mostra sicurezza e ti dà l’opportunità di chiarire eventuali dubbi o punti deboli.

Domande da fare ad un colloquio: un ultimo consiglio

Prima di congedarti, preparati a fare una domanda che ti distingue, che vada oltre le questioni standard e crei un legame personale con il tuo interlocutore.

Ad esempio puoi chiedere al recruiter: “Qual è la cosa che le piace di più del lavorare qui?” o “Qual è il progetto di cui è più orgoglioso e perché?“. Queste domande non solo dimostrano il tuo interesse per la cultura aziendale, ma lasciano anche un’ottima impressione, trasformando il colloquio in un vero e proprio dialogo.

In definitiva, fare le giuste domande da fare ad un colloquio ti trasforma da candidato passivo a professionista proattivo. Prepara una lista di domande, ma sii sempre pronto a farne di nuove in base allo svolgimento della conversazione. Ricorda di dimostrare curiosità, interesse e visione strategica. In bocca al lupo!

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